Sono profondamente preoccupata per l’approvazione della procedura accelerata per la proposta di regolamento Asap da parte del Parlamento europeo.
È una scelta che non posso condividere, in quanto ci allontana ancora di un passo dal processo di pace in Ucraina.
È assolutamente paradossale che, in un momento in cui dovremmo puntare sulla ricerca di soluzioni pacifiche e sulla promozione della diplomazia, si scelga di destinare i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) alla produzione di munizioni.
Dovremmo investire in pace e cooperazione, non in strumenti di distruzione.
Quella di oggi è una pagina buia per l’intera Unione Europea.