Secondo un’analisi di openpolis sulla base dei dati OCSE, l’Italia è l’unico Paese dell’Unione europea dove i lavoratori guadagnano meno di 30 anni fa. Fra il 1990 e il 2020, infatti, il salario medio reale è diminuito del 2,9% e l’anno scorso era di circa 32.700 euro. Ecco perché dal 2013 il MoVimento 5 Stelle propone l’introduzione del #SalarioMinimo.
Malgrado 4,5 milioni di lavoratrici e lavoratori, secondo l’INPS, guadagnino meno di 9 euro lordi all’ora, il nostro è uno dei pochi Stati membri dell’Ue in cui questa misura non c’è. Non possiamo aspettare oltre: serve il salario minimo e serve subito!