REPORT ATTIVITA’ DICEMBRE

COMMISSIONE LIBE: si è tenuto il terzo incontro con la Commissione europea e i relatori ombra per l’esame degli articoli che riguardano il rapporto sul regolamento “procedure” di cui sono relatrice. In particolare abbiamo analizzato le norme che stabiliscono come I richiedenti asilo devono presentare domanda di protezione internazionale, i termini che devono essere rispettati, come deve essere esaminata, le situazioni particolari (richiesta di asilo di un minore non accompagnato o di un coniuge a nome dell’altro). Paesi come l’Italia, maggiormente esposti per posizione geografica ai flussi migratori, dovranno applicare queste norme che secondo la Commissione dovrebbero consentire una trattazione rapida ed efficace delle domande. E’ iniziata la trattazione della quarta direttiva “antiriciclaggio” (prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo) diretta ad assicurare maggiore trasparenza nelle operazioni finanziarie e delle società nonchè a contrastare più efficacemente i riciclatori di denaro, gli evasori fiscali, i truffatori, i terroristi e gli altri criminali che commettono reati finanziari. Ancora aperta la discussione sulla direttiva PIF relativa alla lotta alla frode, alla corruzione, al riciclaggio di denaro e ad altre attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’UE. Essa rappresenta la base giuridica della costituenda Procura europea (EPPO) e consentirebbe la creazione ed il funzionamento nell’Unione di un ufficio di Procura (indipendente, dotato di risorse sufficienti per agire in modo efficace, efficiente e rapido,  tenuto ad agire sempre nel pieno rispetto dei diritti processuali degli indagati e degli imputati) incaricato di indagare, perseguire e portare in giudizio gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione. Nell’istituire la Procura europea occorre assicurare un coordinamento efficace con Eurojust, Europol e OLAF. Un altro tema di attualità al centro delle attività della LIBE riguarda il terrorismo: molta attenzione si concentra sui combattenti terroristi stranieri (coloro che dall’Europa si recano a combattere in zone di guerra del medio Oriente per poi ritornare), ma non si sottovaluta la minaccia posta dal terrorismo endogeno, dagli attentatori isolati radicalizzati. Un ruolo rilevante in questo fenomeno sarebbe svolto da internet e social media, che offrono ai gruppi radicali e a terroristi nuove opportunità di comunicazione, di rivolgersi a un pubblico vulnerabile e quindi di ottenere più facilmente il reclutamento o l’auto-radicalizzazione che conduce all’estremismo violento e al terrorismo. Si è discusso delle modifiche ed integrazioni dell’ elenco dei  paesi terzi che hanno carenze nei loro sistemi antiriciclaggio e che costituiscono dei “paradisi fiscali”. Si è discusso del pacchetto di proposte legislative sulle “frontiere intelligenti” per modernizzare la gestione delle frontiere esterne dello spazio Schengen (al fine di abbreviare i tempi delle verifiche di frontiera, garantire un’individuazione sistematica e affidabile dei soggiornanti fuori termine ecc.). In particolare la discussione ha riguardato l’istituzione di un sistema di ingressi/uscite per la registrazione dei dati di ingresso e di uscita e dei dati relativi al respingimento dei cittadini di paesi terzi che attraversano le frontiere esterne degli Stati membri dell’UE. In questo mese si è nuovamente discusso  del ruolo dell’azione esterna dell’UE per quanto riguarda i movimenti di rifugiati e migranti a causa di conflitti, persecuzioni, violazioni dei diritti umani, situazioni di miseria o motivi ambientali. L’aspetto che è stato analizzato ha riguardato la valutazione e il controllo di bilancio dei fondi utilizzati nel quadro delle politiche esterne dell’Unione europea in materia di migrazioni, l’utilizzo dei fondi per gli aiuti allo sviluppo e l’assistenza umanitaria in questo settore. Continua la trattazione delle implicazioni dei big data. Vi sono questioni che riguardano la raccolta, il trattamento, l’analisi,  la condivisione dei dati nonché il potenziale impatto sui diritti e sulle libertà degli individui, compreso il  diritto alla vita privata.

Commissione Juri: in questo mese non si sono svolte riunioni.

PLENARIA: come ogni sessione, le attività principali hanno riguardato  dibattiti e votazioni. Tra gli argomenti oggetto di intervento: responsabilità, risarcimento e garanzie finanziarie per le operazioni in mare nel settore degli idrocarburi (sostegno all’ estensione dell’area della responsabilità per danni causati da operazioni in mare nel settore degli idrocarburi); dichiarazioni di interessi dei commissari – Linee guida (proposte volte a scongiurare eventuali conflitti di interessi dei commissari sia in costanza di mandato, sia al termine dello stesso); lotta contro il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e le altre forme di intolleranza; situazione dei diritti fondamentali nell’Unione europea nel 2015 (rapporto in cui sono stata relatrice ombra); preparazione della riunione del Consiglio europeo del 15 dicembre 2016 (ho ribadito come cittadina italiana le particolari pressioni migratorie del nostro paese e come esso venga penalizzato dal nuovo regolamento di Dublino); implementazione dell’accordo Ue-Turchia e trasferimenti verso la Grecia in base al regolamento di Dublino (sono contraddittorie e incoerenti le raccomandazioni della Commissione sull’accordo Ue-Turchia e sulla ripresa dei trasferimenti dei richiedenti asilo in Grecia).

TERRITORIO: Il mese di Dicembre è iniziato con il rush finale per la campagna referendaria a sostegno del No alla riforma. La netta affermazione del NO all’esito dello scrutinio finale ha portato alle dimissioni del Governo Renzi, ed ha simboleggiato la vittoria dei valori della democrazia e della sovranità popolare.

Per tali ragioni sosterremo con forza il diritto di andare subito al voto affinché siano i cittadini a decidere il nuovo Governo.

Tra le attività sul territorio segnalo poi la partecipazione ad un incontro tenutosi a Luzzi dove il meetup locale con grande entusiasmo si sta preparando alle prossime elezioni comunali.

Molto interessante è stato poi l’incontro con il meetup di Rende e di Cosenza: in tale occasione ho raccolto istanze, risposto a domande di attivisti e semplici cittadini, altresì ho raccontato quali sono al momento le attività portate avanti in seno alle commissioni Juri e Libe.

Incessante anche in questo mese è stata la divulgazione di informazioni sui fondi europei diretti ed indiretti, lo scopo è quello di fornire a tutti gli interessati gli strumenti e le notizie utili a rendere concreta un’idea progettuale tramite i finanziamenti europei.

Anche in dicembre è poi costante il controllo sulla gestione del sistema depurativo in Calabria, soprattutto alla luce della nuova procedura avviata dalla Commissione Europea e finalizzata alla condanna pecuniaria dell’Italia per non aver adempiuto (sanando le criticità) alla sentenza del 2012 della Corte di Giustizia UE in materia di “maladepurazione”.

Anche in questo mese non sono mancati gli incontri con gli altri membri del Gruppo EFDD e della delegazione italiana del M5S.

Come sempre, abbiamo continuato ad esaminare diverse questioni sottoposte da cittadini. Continuate a contattarmi per le vostre segnalazioni.

Un abbraccio,

Laura

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