Non può esserci alcun accordo al ribasso: il nucleare, così come il gas non possono rientrare fra le fonti energetiche “Green”. Si tratterebbe di un clamoroso ritorno al passato e l’Unione europea non può permetterselo.Gli obiettivi rispetto all’energia pulita, infinita e sicura erano e devono rimanere ambiziosi senza cedere agli interessi delle lobby e delle multinazionali. Bisogna continuare ad investire sulla produzione di energia solare, eolica e idroelettrica, investimenti che potrebbero subire rallentamenti se si continua a puntare su fonti come nucleare e gas.
Mentre in Germania vengono dismesse le centrali nucleari, qualcuno ipotizza di costruirne e avviarne nuove in Europa e in Italia. Ciò vanificherebbe tutti gli sforzi fatti fino ad oggi verso la transizione green, oltre ad essere un dispendioso spreco di risorse finanziare utili e necessarie alla transizione ecologica. Il Governo italiano, in sede di Consiglio europeo faccia sentire le proprie ragioni e si opponga ad un testo che spaccia il nucleare come fonte di energia rinnovabile. Rispettando, così, la decisione del popolo italiano espressa con il referendum del 2011.
Il Movimento 5 stelle in Europa e in Italia farà la sua parte opponendosi a questo atto in tutte le sedi istituzionali. Il futuro delle prossime generazioni è nelle nostre mani e non possiamo fallire.
#Thereisnotplanetb
