Il Made in Italy è sinonimo di cibo di qualità, sano e dalla filiera certa eppure Giorgia Meloni esulta perché la Commissione ritira il regolamento che avrebbe dimezzato l’uso dei pesticidi chimici entro il 2030. Gli italiani sono molto rigorosi su quello che mettono a tavola e si sentono traditi da una Presidente del Consiglio che in maniera sfacciata supporta cibo pieno di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti chimici.
L’agricoltura italiana in questi anni ha fatto passi da gigante per emanciparsi da tutto questo e infatti già oggi il 20% di tutte le superfici coltivate sono biologiche. Il tasso di crescita del biologico dal 2022 al 2023 è stato del 7,5%, un record che adesso rischia di essere minacciato dalle politiche della destra.
Per tutelare davvero le nostre eccellenze, per una maggiore sicurezza alimentare e per un futuro agricolo che non dipenda dalla chimica è necessaria una nuova proposta: su questo lavoreremo nella prossima legislatura
