2024, Parlamento italiano: la Lega organizza alla Camera dei deputati un convegno che nega che l’aborto sia un diritto. Sembra uno scenario distopico, ma è la realtà di una destra fuori dal tempo che mette in discussione diritti acquisiti e sanciti dalla legge 194 del ’78. Nel corso del convegno, tenutosi ieri, si è affermato che “l’aborto non è un diritto legalmente accettabile” e che “anche nei casi più tragici, come quelli di stupro, non è mai giusto”. Un convegno che attacca i diritti delle donne mettendo alla gogna una pratica sanitaria necessaria va condannato senza se e senza ma, così come chi ne ha promosso la realizzazione. Il modello preso ad esempio dalla destra al Governo sembra essere quello della Polonia, dove il diritto all’aborto viene represso e limitato: una deriva contro cui combatteremo instancabilmente. Sui diritti non faremo un passo indietro.
