Le parole di Antonio Guterres sulla situazione dei rifugiati colgono nel segno. Il governo italiano dovrebbe lavorare insieme a Bruxelles per ottenere vie legali, ordinate e sicure di accesso per i rifugiati, come proposto dal segretario generale delle Nazioni Unite.
Purtroppo, il Ministro Piantedosi ha scelto di adottare una politica basata sugli slogan e sulla demagogia permanente. Molti migranti non hanno alternative alla via del mare perché stanno fuggendo da guerre, persecuzioni e fame.
È nostro compito, insieme all’Unione Europea, organizzare un modello di accoglienza efficiente che garantisca il rispetto delle regole e il riconoscimento dei diritti fondamentali ai migranti. Non basta attaccare gli scafisti per risolvere il problema: servono vie legali di accesso per sconfiggere alla radice lo sfruttamento e la piaga del business che si nasconde dietro queste partenze. La recente tragedia dei bambini di Crotone ha toccato il cuore di tutti. Dobbiamo lavorare insieme per evitare che simili eventi si ripetano in futuro.