A 22 anni dalla strage di via d’amelio, non si è ancora riusciti a far luce sui responsabili di un crimine così efferato. e se ancora i colpevoli non hanno un nome e un cognome, di certo può considerarsi colpevole ogni persona che sa e tace; ogni persona che quotidianamente continua a legittimare condotte mafiose restituendo credibilità a chi sfrutta la disperazione altrui per dispiegare il proprio potere; ogni persona che considera la mafia un fenomeno territorialmente circoscritto e si barrica nel proprio microcosmo in una protezione illusoria. Ogni persona che ricopre un ruolo istituzionale ed avrebbe il dovere di tutelare i cittadini con azioni concrete e non con commemorazioni da parata. Questa è la mafia, ed ha tanti nomi e cognomi ben noti.
