Nuova condanna della Corte di Giustizia UE nei confronti dell’Italia per la (mala) depurazione.Ed anche a questa sentenza la Calabria contribuisce con un numero considerevole di agglomerati non conformi in materia di trattamento delle acque reflue.Cosa significa? Rischiamo di dover pagare una nuova multa all’Ue, ne paghiamo già una molto salata: 25 milioni di euro a cui si aggiunge una penalità di altri 30 milioni che scattano ogni 6 mesi fino a che il nostro Paese non risulti in regola.In Calabria erano stati annunciati interventi e investiti diversi milioni proprio nell’ottica del superamento della procedura d’infrazione che riguarda questa nuova sentenza di condanna.Scopriamo invece, ma lo denuncio da tempo, che i ritardi restano e la depurazione rimane una grave emergenza per la mia regione.