Oggi abbiamo una grande occasione. Come membro della Commissione Libertà civili, Giustizia e Affari Interni, sono relatrice del rapporto sui diritti fondamentali in Europa per gli anni 2013 e 2014. Ho bisogno del vostro contributo.
Questa Europa agisce in modo #contradditorio: l’abbiamo vista puntare il dito contro la Turchia e altri Paesi terzi, criticando aspramente le #violazioni che avvengono, ma poi non reagisce come dovrebbe di fronte alle violazioni commesse all’interno degli Stati membri. Pensiamo all’ Ungheria, dove il Governo modifica la Costituzione limitando la #libertà di #espressione, o ancora alla Slovacchia, dove i diritti delle minoranze sono #calpestati quotidianamente.
ABBATTIAMO L’ IPOCRISIA. Voltiamo pagina e costruiamo una vera società del diritto.
Ecco le mie proposte:
Primo, l’Europa deve dotarsi di una strategia interna per essere più efficace nell’individuare i diritti violati.
Le conseguenze sociali delle politiche di austerità, ma anche le violazioni della libertà di stampa e di espressione, il miraggio dell’equo processo, la giustizia lumaca, le discriminazioni sessuali e di razza, la rieducazione nelle carceri che non esiste, la corruzione e le mafie che uccidono la libertà d’impresa.
La società civile e le organizzazioni non governative devono essere parte attiva del processo di #monitoraggio e di #denuncia.
Secondo, trovare strumenti nuovi ed efficaci per obbligare gli Stati nazionali a intervenire in piani d’azione concreti ancor prima che le violazioni si verifichino. Gli Stati membri non possono più limitarsi a #mere dichiarazioni d’intenti.
Infine, BASTA SILENZI. L’Europa deve denunciare chiaramente i Paesi membri responsabili delle violazioni.
Adesso, grazie al sistema operativo Lex, tutti i cittadini attivisti del Movimento 5 Stelle possono avanzare le loro proposte, ORA TOCCA A TE!